Un festival di un mese all’insegna di ARTE, MUSICA, PERFORMANCE, TEATRO, INCONTRI e molto altro ancora…
Animes, il grande festival di Arzignano interamente dedicato all’arte contemporanea e all’ambiente, è pronto per invadere la città vicentina con la sua terza edizione.
Mostre d’arte, concerti, teatro, incontri e laboratori per un mese ricco di iniziative che quest’anno avranno come filo conduttore l’Acqua, l’elemento naturale che per primo testimonia la salute del territorio in cui viviamo, in una riflessione che porta a galla il mondo sommerso e vorticoso delle emozioni proprie di una ricerca artistica volta ad un realismo sociale fatto di interpretazioni sull’elemento chiave del nostro pianeta.
La terza edizione, dopo il successo dello scorso anno, che ha fatto superare le 5000 presenze, sarà un ricco viaggio all’interno del mondo dell’arte, volendo dare maggior risalto alla parte didattica e critica dell’analisi artistica, presentando al pubblico corsi di storia dell’Arte, incontri con gli artisti per indagare le premesse del loro lavoro, performance di pittura dal vivo, arte multimediale e laboratori di grafica digitale, fotografia e video editing.
Un festival fatto anche per gettare le basi per un maggior approfondimento di alcune tematiche sensibili, ma che prevede, come nelle scorse edizioni, anche serate all’insegna della buona musica e del divertimento, come la rassegna musicale, che sarà ospitata in Biblioteca Civica, “The Acoustic”, organizzata in collaborazione con LaMusicaVive di Alan Bedin. Cinque serate nei giorni di domenica 3 maggio con il concerto di architetture vocali di Andrea Lovato, sabato 9 maggio con i Twelve Step 4tet, sabato 16 maggio con Arkos Duo (progetto che si pone come obiettivo la fusione timbrica tra due strumenti estremamente lontani e diversificati tra loro, la fisarmonica e il violino), sabato 23 maggio con l’eccezionale Minimal Klezmer Trio, band esplosiva dal suono unico che fonde il legno con l’aria, il corpo con le corde vibranti degli strumenti, e tutto questo in una irresistibile festa di melodie tradizionali ebraiche, per terminare sabato 30 maggio con El Truo, progetto creato da Gioele Pagliaccia e Giulio Campagnolo, con la partecipazione del sassofonista Antonio Gallucci in molte esibizioni dal vivo, che si avventura con l’ausilio della sola batteria e dell’organo Hammond in una ribollente miscela di funk, etnica, soul & jazz, ben radicata nella tradizione ma con lo sguardo rivolto verso il futuro.
Fulcro di Animes sarà la mostra che si terrà in Biblioteca Civica da lunedì 4 a domenica 31 maggio, “H2O: life begins in the symbolism of water”, collettiva di artisti provenienti da tutta Italia, alcuni partecipanti alle scorse Biennali di Venezia, altri vincitori di importanti premi nazionali ed internazionali, per i quali l’ambiente diventa occasione di riflessione artistica, dove la pennellata lascia il posto ad una progettualità che vuole simboleggiare la fusione tra natura ed uomo, necessità di tornare a leggere i segnali che ci circondano, seguendone i ritmi che ne scandiscono le evoluzioni. Ma non solo: l’indagine è introspettiva, l’acqua non solo è un elemento primario di vita, ma vita stessa. Il principio del tutto, il senso di solitudine, pace e raccoglimento sono di atavica memoria: fonte di vita nel grembo materno, fonte di vita nel ventre della Terra. Gli impulsi primordiali dell’artista si intrecciano indissolubilmente con i suoi ricordi inconsci di bambino e di essere umano: infantilismo e primitivismo rappresentano le due facce di una stessa medaglia che si nutrono a vicenda. Tra gli artisti in mostra anche le opere di Astrid Serughetti, Ufo Cinque, Giacomo Modolo, Clay 021, Slog 175, la canadese B/Sheridan, Andrea Meneghetti, Manuela Luzi, Gabriele Brucceri, Emanuele Sartori, Michele Leccese, Fabrizio Carotti.
Attorno alla mostra un ricco programma di performance artistiche che si terranno in diverse location della città, dalla Biblioteca Civica a piazza Marconi fino a Villa Brusarosco: sabato 2 maggio Mowe 333 performerà una tela di 2 metri per 2 metri e mezzo presso Villa Brusarosco alle ore 19.00; domenica 10 maggio dalle 17.00 in piazza Marconi B/Sheridan presenterà al pubblico il suo progetto “Blue gold”, performance di arte relazionale fatta di bottigliette di acqua pura ed incontaminata, questionari da compilare in un’indagine di mercato atta a delineare il nostro senso civico, la nostra correttezza e la nostra opinione nei confronti di una Terra ormai lontana dal Paradiso Terrestre. Sempre domenica 10 maggio alle ore 21.00 presso la Biblioteca Civica la performance “Novecento Poesie, le voci ignorate” che riporterà alla luce alcune delle più celebri poesie del secolo scorso arricchendole con spunti che non abbiamo appreso tra i banchi di scuola: la guerra per Ungaretti, il ricordo di Pascoli, l’infanzia di Pasolini, la famiglia per Sbarbaro, la società per Raboni, il desiderio di condividere quelle grandi emozioni lasciandosi trasportare dall’anima dei poeti. Domenica 17 maggio alle ore 21.00 presso la Biblioteca Civica andrà in scena “Chakra” di Giorgio Dalla Costa, dove musica e pittura dal vivo saranno alla ricerca del proprio Chakra, energia in continua evoluzione che riavvicina il cuore all’anima, attraverso note e colori propri della ricerca artistica di un maestro dell’Informale sicuro, come un funambolo in bilico sull’abisso dell’Io, di perseguire il senso più alto delle cose scandagliando il tempo dell’eternità. Domenica 24 maggio dalle ore 17.00 sarà invece la street art ad invadere piazza Marconi con l’ultima performance dedicata alla battaglia virtuale fatta con le bombolette di giovani e talentuosi artisti come Clay 021, Slog 175, Tony Gallo e Sat.
“Animes rappresenta la nostra volontà di sostenere non solo le nuove generazioni offrendo opportunità e concretezza nello sviluppo dei loro lavori” afferma l’Assessore alla Cultura e Politiche giovanili Mattia Pieropan “ma vuole essere momento di incontro per tutti coloro che amano l’Arte e la Cultura, sicuri che rappresentano il cibo per la mente che permette al nostro Paese di essere invidiato in tutto il mondo”.
“A differenza delle scorse edizioni” afferma il direttore artistico Matteo Vanzan di MV Eventi “abbiamo voluto approfondire le tematiche culturali che hanno portato all’evoluzione artistica contemporanea in un mix di incontri, dibattiti e corsi, pensati appositamente grazie al largo consenso ottenuto nell’edizione del 2014”.
Animes diventa sempre più un festival interdisciplinare, dove la selezione degli artisti partecipanti vuole essere però sempre più attenta alle tematiche proposte, in linea con le moderne ricerche dell’arte internazionale.
Il Festival conferma anche quest’anno il suo rapporto con il territorio, presentando rassegne musicali anche all’Enoteca Palladio e all’A’dam Cafè. Venerdì 8 maggio alle ore 21.00 all’A’dam Cafè sarà in scena il Magnetofono, la musica di altissima classe con testi in italiano, fortemente evocativi, in una sorta di contenitore teatrale contemporaneo fatto di immagini in bianco e nero e caldo romanticismo; sabato 9 maggio alle ore 22.00 all’Enoteca Palladio salirà sul palcoil Maurizio Mecenero Quintet e venerdì 15 maggio alle ore 22.00 Manuela Padoan presenterà il suo progetto cantautorale in lingua italiana. Sabato 16 maggio il grande Olly Riva, cantante e chitarrista di Shandon e The Fire si esibirà all’A’dam cafè in una serata esclusivamente acustica presentando i maggiori successi che hanno portato i suoi progetti musicali in tour per Europa e America, in una serata imperdile! Martedì 19 maggio alle ore 21.00 presso l’Enoteca Palladio Fabio Cardullo e i Tarocchi musicali come protagonisti della rassegna dei Martedì muti mentre sabato 23 maggio alle ore 21.30 all’A’dam cafè il protagonista sarà Phill Reynolds, onemanband sospeso tra il blues e i folk singer di protesta che si proporrà suonando insieme chitarra, armonica, cembalo, banjo e cassa.